Maria Brunereau traspone la sua liricità nel rapporto dissonante e squillante dei colori che ricordano i Fauves,

il futurismo e il vorticismo; nei sui quadri l'artista imprime la forza della tradizione messicana  con folclore e leggende che permettono al suo pensiero di prendere forma in una continua ricerca, sempre approdante alla sua personale Itaca. Siamo dentro la luce, dentro lo spettro luminoso, dentro al suono della vita; la realtà è vortice di sogno, un miraggio, così infusa di sole. Corpo e rivelazione, la luce è fibra di tutte le cose: d’ogni forma e luogo che la rifletta, della sostanza che siamo, di questi occhi che guardano, dell’anima che ci è stata infusa, di tutto ciò che non è visibile. La luce è ascolto, al di là della materia.

Nata in Messico da madre messicana e padre francese. Laureata in Economia e Commercio all’Instituto Tecnològico de Monterrey Campus Città del Messico, risiede in Italia dal 2002. Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali e ha partecipato a prestigiose rassegne artistiche in Messico, Francia, Germania, Svezia e Svizzera. In Italia ha partecipato alla 1^ Biennale dei castelli di Gerra d’Adda e alla International Contemporary Art a Trezzo sull’Adda nel contesto di Expo Milano 2015 e ha esposto a Milano al Palazzo dell’ Arengario (attuale Museo del Novecento), al Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra e all’Ambasciata del Messico a Berlino. Dal 2013 fa parte dell' Associazione culturale di Milano  “Movimento Spirale di Luce” ed è fondatrice del “Club EXATEC en el Arte” di ex alunni della prestigiosa università messicana Instituto Tecnológico de Monterrey. Ha organizzato la “I Biennale d’Arte EXATEC”, con la stessa università e la Scuola Arte, A.C. con la quale ha esposto a Città del Messico, Guadalajara, Querétaro e Monterrey, Parigi, Berlino New York. Scrive sul supplemento culturale di un importante giornale regionale in Messico.