KODRA IBRAHIM
Portfolio
Organizzare una mostra del Maestro Ibrahim Kodra per me è un grande onore. L'esposizione alla Spazio Kappa fa seguito alle celebrazioni previste per il centenario della nascita del Maestro, iniziate con la bellissima mostra da me organizzata presso le sale del Museo della Permanente di Milano lo scorso ottobre e curata e presentata dalla storica d'arte Elena Pontiggia.
Mare e musica, un connubio inseparabile nella lunga carriera piena di successi in Italia ed in Europa del grande Maestro Kodra.
Il suo amore per i temi marini viene rispecchiato nelle suo opere dedicate al mare ed ai suoi abitanti, con l'azzurro delle onde che si confondono con il cielo, perchè il Maestro il mare ce l'ha nel sangue!
D'altro canto, numerose sono le opere che si ispirano ad espressioni musicali con la frequente rappresentazione di musici dai colori accesi e carichi di emotività.
Con la sua scomparsa abbiamo perso uno dei più grandi esponenti nel panorama artistico italiano del dopoguerra insieme a Fontana, Manzoni, Vedova, Longaretti, Cassinari, Morlotti, Ajmone, Treccani e molti altri.
Il Maestro Kodra, oltre alle sue doti artistiche, verrà ricordato come una persona umile, piena di virtù e con una grande generosità nei confronti del prossimo.
Prof. Alfredo Mazzotta
Ibrahim Kodra nasce a Ishmi piccolo villaggio dell’Albania nel 1918. A Tirana frequenta la Scuola del Disegno diretta da Odisé Paskali . Nel 1938, dietro interessamento del Re Zogu e dell’allora Console italiano Atoma Lorusso, vince una borsa di studio, viene in Italia dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove frequenta i corsi di pittura dei maestri Carrà, Carpi e Funi. Nel dopoguerra partecipa ai movimenti artistici più significativi come i gruppi “Oltreguernica” (1945) e “Linea” (1947). Quello stesso anno Paul Eluard visita il suo studio e lo definisce “le primitif d’une nouvelle civilitation”. Nel 1948 partecipa a Roma alla Conferenza Internazionale della Pace, dove conosce Picasso alla cui arte resterà profondamente legato. Picasso definì la firma di Kodra “un’opera d’arte”. Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui egli partecipa, tra le personali ricordiamo: Mostra a Palazzo Reale di Milano (1951), Galleria Bergamini di Milano (1957), Galleria Cèzanne di Cannes, partecipa alla Biennale di Venezia ed espone alla “Permanente” di Milano (1958), Galleria Senatore di Stoccarda (1959), Museo di Ulm in Germania (1961). Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti ricordiamo la medaglia d’Oro dell’Accademia francese delle Scienza, delle Arti e delle lettere nel 1971 a Parigi, il 1° Premio Internazionale per la Pittura nel 1972 a Campione d’Italia, riceve i premi la Madonnina e Arte+Arte per la pittura a Milano (1986), il Premio “Onore della patria” dalla Presidenza della repubblica d’Albania nel 1996 a Tirana. Nel 1981 incontra Papa Paolo VI, che definisce l’arte del maestro “un messaggio di pace”. In Italia viene insignito della Cittadinanza Benemerita della Provincia di Milano, dell’Ambrogino d’Argento del Comune di Milano, della Cittadinanza Onoraria di Palermo e Positano. Le Opere di Ibrahim Kodra sono conservate, oltre che in Vaticano e presso la camera dei Deputati di Roma, nei musei, nelle gallerie e nelle collezione private in tutto il mondo. Muore a Milano il 7 febbraio 2006, viene sepolto in Albania, nella sua terra d'origine, come espresso nelle sue ultime volontà.