NERI MARCO
Portfolio
Come per la ricerca fotografica SECOND LIFE anche STILL LIFE cerca di trasformare oggetti in soggetti su una scena metaforica. STILL LIFE nasce dalla voglia di trasformazione e trasfigurazione. Che cosa manca a un fotografo? Il fotografo è un’artista tecnologico, prende cose, persone e luoghi e cerca di catturarne l’essenza. Che poi ci riesca non è importante, ma questa cattura attraverso l’occhio e poi attraverso la macchina fotografica, diventa immagine digitale in un attimo. Occhio e tecnologia. Il fotografo usa la fotocamera perché di solito non sa disegnare bene e pitturare. Ecco il perché di questa ricerca. Con queste immagini ho cercato di avvicinarmi a quello che avrei voluto essere: un pittore. Dunque ho creato immagini pittoriche per una voglia di trasformazione, attraverso una trasfigurazione.
Approccia la fotografia da autodidatta, dopo aver svolto la professione di grafico a seguito di studi di Architettura e Industrial Design. Lavora come fotografo per svariati anni, assecondando allo stesso tempo la sua vocazione personale e facendone un mestiere. Nel corso della sua carriera artistica-lavorativa, l'artista manifesta una predilezione particolare per lo still life, che tuttavia si affianca ad esperienze in diverse direzioni che lo portano ad individuare e sviluppare un proprio stile personale. Di particolare rilievo sono gli esperimenti su pellicola Polaroid cui la prestigiosa rivista "Progresso Fotografico" dedica un articolo negli anni 1983-84. Alcuni di questi esperimenti vengono esposti anche nella mostra collettiva, ospitata dalla Galleria Spazioporpora nel 2016.